LA VIDEO ANALISI nel visibile è un ambito divenuto di dominio comune e di notevole interesse con l’introduzione di chip di analisi video anche a bordo delle telecamere IP e nel termico ma con costi più elevati. È oggigiorno possibile effettuare analisi video di accettabile qualità senza ricorrere alla potenza di calcolo di costosi server od appliance. L’analisi video, fatta direttamente su segnale non compresso dal chip della telecamera, consente di ottenere buoni risultati con un accettabile livello di precisione . L’abbinata chip di analitica su segnale RAW non compresso , consente di avere una analisi di rilevazione sufficientemente affidabile, per tracciare ed identificare in esterno autoveicoli e persone previo calcolo dei pixel/area minimi necessari all’algoritmo di video analisi per poter funzionare. In molti casi le ombre presenti in scene , specie se mosse da fari di automobili od illuminazione pubblica non sono più un problema in quanto non generano alcun tipo di falso allarme.
La video analisi applicata su server con potenze di calcolo superiori possono usufruire della tecnologia deep learnig, sottocategoria del machine learning.
Il Deep learning è una tipologia di Machine Learning che si concentra sull’utilizzo di reti neurali più complesse per riconoscere le relazioni tra input diversi, osservando strutture nascoste dei dati. Una rete neurale è una rete di neuroni artificiali interconnessi, che vengono usati per risolvere problemi ed eseguire le operazioni necessarie.
E' un analisi video più complessa, con processi di autoapprendimento a più strati, che permottono di applicare regole come uomo a terra, comportamenti per aggressione, riconoscere le posture comportamentali delle persone etc.
Certamente più costosa per ogni licenza/telecamera , ma sicuramente molto più performante.
Campi di Applicazione L'analisi video è particolarmente indicata per la protezione di abitazioni, siti industriali e commerciali, logistiche, soprattutto nei campi fotovoltaici.
L’integrazione con la centrali di allarme Ksenia, è possibile gestire stringhe di comando http ( GET – PUT ) ricevute o inviate dalle telecamere o NVR. Questo permette la gestione delle telecamere AI come se fossero sensori esterni, quindi abilitare e/o disabilitare le aree di intrusione o l’attraversamento di linee virtuali. I vantaggi ottenuti sono notevoli sia per la parte economica di una installazione di impianto di antintrusione, che dal risultato ottenuto con la verifica video istantanea. Infatti la centrale di allarme, oltre alle notifiche di intrusione, inviano anche tre fotogrammi dell’evento , mentre la telecamera o il videoregistratore inviano le notifiche del filmato video, evento consultabile in tempo reale.
E' da tenere presente che l'analisi video, sia nel termico che nel visibile utilizzata come unico sistema di rilevamento perimetrale, non è inserito nella normativa di riferimento. Ad esempio sia la telecamera che il SW di videoanalisi non è identificato con il grado del livello di sicurezza come nella sensoristica filare. Nel rilascio della Certificazione di Conformità è a completa responsabilità sia del progettista o dell'installatore. La buona regola la vuole come integrazione al sistema di sicurezza ma non può sostituire la sensoristica certificata.
